Commentario abbreviato:Deuteronomio 15:1512 Versetti 12-18 Qui viene ripetuta la legge sui servi ebrei. C'è un'aggiunta, che impone ai padroni di mettere nelle mani dei loro servitori una piccola scorta per provvedere a se stessi, quando vengono mandati via dalla loro servitù, dove non hanno ricevuto alcun salario. Possiamo aspettarci le benedizioni familiari, le sorgenti della prosperità familiare, quando prendiamo coscienza del nostro dovere verso i nostri familiari. Dobbiamo ricordare che siamo debitori della giustizia divina e non abbiamo nulla da pagare. Siamo schiavi, poveri e in via di estinzione. Ma il Signore Gesù Cristo, facendosi povero e versando il suo sangue, ha provveduto pienamente e gratuitamente al pagamento dei nostri debiti, al riscatto delle nostre anime e al soddisfacimento di tutti i nostri bisogni. Quando il Vangelo viene predicato con chiarezza, viene proclamato l'anno accettevole del Signore; l'anno della liberazione dei nostri debiti, della liberazione delle nostre anime e dell'ottenimento del riposo in Lui. Se la fede in Cristo e l'amore per lui prevalgono, trionfano sull'egoismo del cuore e sulla scortesia del mondo, eliminando le scuse che nascono dall'incredulità, dalla sfiducia e dalla cupidigia. Riferimenti incrociati:Deuteronomio 15:15Dimensione testo: |